domenica 13 gennaio 2008

Usac Borgosesia 72 - 91

Si può perdere una partita ed essere contenti?

Certamente, in due casi: A) Se si è venduta la partita agli avversari e si è stati regolarmente pagati. Oppure, caso B), se si è lottato con grinta, agonismo, voglia e impegno fino alla fine, e invece della partita si è venduta cara la pelle.
Contro il Borgosesia stiamo parlando dell’ipotesi B. Gli avversari sono scesi dalle lanose loro valli per prendersi i 2 punti che gli consentono di rimanere primi in classifica. Se questo era il loro obiettivo, è stato raggiunto. Se però avevano anche qualche velleità di dimostrare di essere bravi, direi che possono entrare in analisi appena tornati a casa.I nostri nani hanno giocato meglio. Più veloci, (Alberto, Francesco) più fantasiosi (Matteo) più influenzati (Umberto) più piccoli (Abidin e Jordano), più pungenti (Dr. Costa) più faccia da schiaffi (Bona) più play (Ciampy 23), più Ottini (Ottino) e anche più utili (Davide, Matteo Leschiera e Vitto al tavolo)

Nel primo e secondo periodo loro segnano 23 + 23 punti. Tanti. Ma anche noi ce la caviamo. Infatti all’intervallo ci dividono non più di 8 – 10 lunghezze. Il terzo periodo addirittura lo vinciamo: 17 a 16 con dei momenti che avrebbero emozionato persino un cartolaio: il Dr. Costa, notevole tutta la sua partita, azzecca un tiro spettacolare, impossibile e sbagliato che galleggia a lungo sul ferro prima di immergersi nel canestro. Mezzo minuto dopo Francesco infila 2 punti sul suono della sirena, portando l’entusiasmo a DEFCON 5. I giocatori del Borgosesia, che già  non sceglieremmo come compagni di scuola, diventano tossici. Il 22 litiga con l’arbitro, il 23, capelli rossi, vorrebbe essere Ron Weasley, ma si rivela essere soltanto quel bue di Goyle, senza pozione polisucco. Si becca pure un antisportivo. Bravo il loro numero 17, che ne mette più di 20. Ma i complimenti vanno soprattutto ai genitori dei nostri avversari, portatori di un genoma evidentemente diverso dal nostro. Infatti, con l’eccezione dei loro n. 7 e 12, tutti gli altri sono ben più alti e grossi dei nostri. Ecco la triste verità.


La settimana prossima saremo fermi per turno di riposo. Ma domenica 3 febbraio alle 17 saremo a Cossato. Quella è una partita che possiamo vincere. E se giochiamo con questa voglia la vinceremo.
Si accettano scommesse.

1 commento:

  1. l'influenza di potter pure nelle partite di basket ;-) Arazn

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