Se potessi recensire questo libro,
direi che per me la parte più bella è il rapporto che si crea tra Gulia e
Renzo. Un'adolescente di 16 anni, reduce da una violenza sessuale,
costretta a vivere a stretto contatto con uno sconosciuto, ex
professore delle medie, che ha lasciato la scuola a seguito di una
denuncia per molestie sessuali nei confronti di un'allieva. Insomma,
due persone che non si dovrebbero incontrare nemmeno per sbaglio, si
trovano a condividere loro malgrado due stanze, il fumo della stufa e
castagne bollite.
L'idea del libro parte proprio da qui.
Se potessi commentarlo, aggiungerei che
va via in fretta. Questo è un vantaggio perché se ci sono errori o
refusi non si fa in tempo a notarli.
Se potessi dire la mia, infine, denuncerei un
mare di difetti, ma poiché non posso, taccio. :-)
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