venerdì 5 ottobre 2007

2 giorni a Parigi


Sceneggiatura: Julie Delpy. Regia: Julie Delpy. Protagonista: Julie Delpy. Basta? No. Nel film recitano pure il padre e la madre di Julie Delpy nel ruolo di padre e madre di Jjulie Delpy.


I casi sono due. O la famiglia Delpy doveva finire di pagare il mutuo, oppure Julie Delpy non si fida degli attori sul libero mercato.


E il produttore che ha saldato il mutuo e finanziato il film, ha fatto bene a fidarsi di lei? Vediamo.


Sceneggiatura: “2 giorni a Parigi” non è un film per chi guarda solo le figure. Si appoggia pesantemente sui dialoghi per cui nel giudicare bisogna tener conto della quantità di parole scritte. Forse ne bastavano meno. Certamente gli uomini vorrebbero sapere cosa si dicono le donne quando sono sole tra loro, ma le donne hanno le idee confuse e peggiorative su quello che si dicono gli uomini, altrimenti Julie Delpy non avrebbe messo in bocca ai suoi poco probabili personaggi maschili battute che non sentiresti nemmeno nei peggiori bar di Caracas. Voto 6 +


Regia: tutto bene, ad eccezione della sensazione niente affatto gradevole che i dialoghi tra i due protagonisti (praticamente il 90% del film) non siano dialoghi, ma monologhi montati insieme. Ti vedi il doppiatore che legge e la doppiatrice che aspetta di dire la sua battuta ripassando la parte invece che ascoltare quel che dice l'altro. Esattamente quello che capita in ogni momento della nostra vita reale. E beccarsi questo strazio anche la cinema no eh!. Voto 6 meno meno.


Attrice protagonista: Julie Delpy è piena di fascino e di spigoli. Anche gli spigoli sono piacevoli. Mente su tutto ed è brava. Una bugiarda credibile, capace di divertirsi e soffrire. Una donna vera, insomma. Voto: 8


Per quanto riguarda l'altro protagonista, Adam Goldberg, non si capisce se sono le battute a non essere divertenti, se è lui che proprio non ce la fa o se è il suo doppiatore italiano a non essere adeguato (leggi sopra). Voto: scarso.


La media quanto fa? Appena sufficiente. L'alternativa qual è? Bruno Vespa? Allora via, si va al cinema!




1 commento:

  1. Insomma l'unico motivo per andare a vedere il film è l'attrice? o la minaccia del vespa quotidiano con la sua antologia di delitti,diete,politici?

    Il titolo 2 giorni a parigi mi ispira, cerco in quali sale sia a Roma in questi giorni e scopro che:

    i primi 3 film che compaiono nell'elenco film roma ( presumibilmente in ordine alfabetico ) cominciano con un numero

    1) 2 giorni a parigi

    2) 28 settimane dopo

    3) 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni..

    la cosa è alquanto singolare, che coincidenza di titoli.. vedo in che sale sono per capire un po' il genere e scopro che :

    1) 2 giorni a parigi è in 2 sale

    2) 28 settimane dopo è in 4 sale

    3) 4 mesi , 3 settimane , 2 giorni è in 1 sala

    Sicuramente non sono film di grande pubblico.

    Quale scegliere con le attuali informazioni?

    Visto che mi piace rimuginare su come gli uomini vedono le donne e su cosa le donne pensano degli uomini, per avere conferma delle solite impressioni andrò a vedere quanto prima 2 Giorni ( che è pure primo in ordine alfabetico).

    Anche per scoprire quello che orudis non mi ha detto su Parigi e New York viste da Julie Delpy ...

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