mercoledì 28 marzo 2012

IL 34

Il 34 è una linea di merda. Un'ora e dieci minuti dal cimitero sud a Porta Nuova, che se lo avessi mai immaginato l'avrei fatta a piedi, con applausi da Pierre Dukan. A bordo solo vecchi, che non sai se sei abbastanza giovane per lasciargli il posto quindi, nel dubbio, ti limiti ad odiarli perché non ti hanno avvertito che è una linea di merda. Il tour a zig zag, tra via Farinelli e via Monastir, con l'unico scopo di fare il pieno di pensionati che prendono la pensione non lo augurerei nemmeno alla Fornero. Un regista cinese ci farebbe un film di discreto successo. Un gerarca nazista potrebbe trarne ispirazione. Il progettista della linea deve aver fatto la colonscopia il giorno che l'ha disegnata e qualcosa deve essere andata storta. Gli sta bene.
Sono arrivato all'appuntamento con 35 minuti di ritardo. Torino è una città piccola e con la metropolitana è persino vivibile. Ma appena esci dalla green zone sei nella merda. è peggio che sui freccia rossa. Là ci sono la prima, la seconda, la terza e la quarta classe. La quinta classe non c'è, ma c'è il 34.

2 commenti:

  1. È uguale alla linea della metro Hermann Debroux che prendo per andare in centro a Bruxelles. La cosa peggiore è che là i passeggeri si alzano per cedermi il posto
    Grazia( la vera)

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  2. Io augurerei la colonscopia all'intera GTT. Salut!

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