Il fatto che ci siamo addormentati, io
nei primi dieci minuti e mia moglie sui tre quarti, non deve far
pensare che sia un film noioso o che i sedili del cinema Reposi siano
troppo confortevoli.
In verità, i sedili del Reposi fanno
schifo e la cassiera - che non si fida della mia parola, cioè non
crede che io abbia 65 anni e quindi non mi concede la riduzione - è
indisponente.
Ci siamo addormentati perché abbiamo un'età, anche se la stronza non ci arriva.
Ci siamo addormentati perché abbiamo un'età, anche se la stronza non ci arriva.
Veniamo al film.
È un sequel e se lo guardiamo come
tale merita 10 perché è ben fatto e ci sono delle tette. Ma proprio
perché è un sequel manca di freschezza e preso a sé vale poco.
Le atmosfere sono curate, perfette. Sembra di ripartire esattamente
da dove ci siamo lasciati con il primo episodio. Ma è proprio questo
il punto. A parte la trama che cambia un po', non ci sono idee nuove.
Il lavoro grosso e sporco lo ha fatto Ridley Scott nell'82
inventandosi e regalandoci un mondo.
Ryan Goslin è un buon replicante, un
“lavoro in pelle” che piace molto alle donne. La sua fidanzata
virtuale è arrapante ancorché virtuale. Harrison Ford è ancora guardabile. Il film però paga il peccato di non essere originale.
Vederlo era un
obbligo, così come ho visto la serie di Indiana Jones, di Jurassic
park, di Guerre Stellari. Certo far uscire un episodio ogni 35 anni è
un bel rischio. Per dire, se la media è questa, il prossimo io mica
lo vedo eh. Ma se per caso ci fossi ancora (avrei 93 anni) quella
stronza della cassiera mi deve baciare il culo, altro che biglietto
ridotto!
Nessun commento:
Posta un commento