mercoledì 20 maggio 2015

La giornata d'uno scrutatore

Al 2° posto: “Estate ragazzi, final show”. Non credo possiate sapere com'è la serata con cui si chiude “Estate ragazzi” a Favria, il comune in cui  mi sono trasferito nel 2002. Dura un paio d'ore. I genitori seduti tra le zanzare, mentre su un palco uno sciame di animatori adolescenti ringrazia tutti. Soprattutto, gli animatori si ringraziano tra loro e dicono che è stata una bella esperienza. E giù applausi. I bambini sono decisamente meno numerosi degli animatori e quando recitano non si sente niente, perché il volume dell'impianto distorce tutto. Ma forse è meglio così. Invece gli animatori che si ringraziano a vicenda si sentono benissimo.
Al 3° posto: Carlo Conti.
4° posto: la messa di trigesima per l'anima del cognato della vostra ex vicina di casa.
5°: un pranzo di nozze di quelli che iniziano alle 15
6°: un film di Lars Von Trier
7°: una domenica ai seggi se non c'è nemmeno una scrutatrice da baccagliare.
Ho elencato sei delle sette cose, persone, situazioni più noiose al mondo secondo me.
La prima è “La giornata d'uno scrutatore” di italo Calvino. Cazzo che delusione. Mi aspettavo che sublimasse la noia, chissà che mi aspettavo. Invece scrive difficile ed è tutto tortuoso, tanto che si fa fatica sia a tenere gli occhi aperti, sia ad addormentarsi. I contenuti sono belli spessi, ma incastrati nella mota, come canditi nel torrone. Spoiler: lo scrutatore ha anche una fidanzata che è lì lì per mollarlo. Fa bene.

3 commenti:

  1. Mi hai fatto sorridere, ma è inutile che sottolinei che non sono d'accordo per niente:)
    Avresti fatto bene ad accettare la mia proposta,:)

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    1. Forse non era abbastanza indecente :)

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    2. Come no?? Saresti stato più ricco e avresti rosicato di meno:D

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