martedì 31 gennaio 2017
La ragazza dai capelli strani
Non l'ho abbandonato: ma l'ho lasciato lì, in attesa di capire come
funziona. Ci sono dei racconti perfettamente riusciti come quello al David Letterman Show, altri che sembrano scritti a 4 mani con
Palahniuck, altri ancora - e sono quelli che mi hanno fatto decidere - non si
capisce dove vogliano andare. È come se il tram che prendiamo tutti i
giorni cominciasse a passare davanti a fermate dai nomi sconosciuti in
una periferia che non finisce più. L'impressione è proprio quella di
perdersi. Quando, invece di leggere le righe, si continua a guardare
quante pagine mancano alla fine, meglio suonare il campanello e scendere
alla prima.
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