sabato 4 agosto 2007

A mia madre piacciono lo donne

Quelle che seguono sono le domande che ognuno dovrebbe porsi prima di andare a vedere  "A mia madre piacciono le donne". Seguono le mie personalissime risposte.

Ironico, tagliente, intenso come tutti i film di Pedro Almodovar. FALSO Non è un film di Almodovar, anche se la grafica della locandina fa di tutto per trarti in inganno. Possono cascarci solo i fessi come il sottoscritto che pensano che se un film è spagnolo, debba essere per forza di Almodovar, un po' come quando uno ti chiede: sei di Milano? Allora conosci uno che...? Uguale.

C'è una lunga scena d'amore tra due donne. FALSO  Il paradiso non è disponibile in visione su questa terra, certamente non nella sala Ambra2 di Valperga.

Ho letto da qualche parte che è divertente e delizioso. FALSO, non fa ridere né sorridere, anche se l'affermazione è VERA: lo hai letto rispettivamente su La Stampa e su Venerdì di Repubblica e non so cosa dire.

Le registe sono due ex sceneggiatrici: i dialoghi sono brillanti. FALSO Sarebbero meno banali e scontati se li avessero scritti Aldo Biscardi e Maurizio Mosca.

Meglio non portare i bambini, potrebbe essere imbarazzante. VERO,  non portateli; dopo non sapreste come spiegar loro perché si sono persi le repliche di Tom & Jerry in TV.

Soprattutto vi chiederete perché ve li siete persi voi.



 

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